martedì 26 novembre 2013

Lo spettro della Dengue

Periodicamente si leggono sui giornali notizie sulle statistiche dei casi di dengue, che nei casi più gravi può portare anche alla morte. Vediamo quindi di fare chiarezza e di capire il reale rischio che rappresenta questo virus per chi si reca a Salvador. 


Di cosa di tratta
E' una malattia infettiva tropicale causata dal virus Dengue, trasmesso all'uomo dalla zanzara Aedes aegypti. Il virus esiste in quattro sierotipidifferenti (DENV-1, DENV-2, DENV-3, DENV-4) e generalmente l'infezione con un tipo garantisce un'immunità a vita per quel tipo, mentre comporta solamente una breve e non duratura immunità nei confronti degli altri. L'ulteriore infezione con un altro sierotipo comporta un aumento del rischio di complicanze gravi.
Curiosa la storia di questa malattia, piuttosto limitata fino alla seconda guerra mondiale, a partire dalla quale, ha registrato un drastico aumento nelle zone tropicali di tutto il mondo, dall'Asia all'America tanto che tra il 1960 e il 2010, l'incidenza della dengue è aumentata di circa trenta volte.


I rischi

La maggior parte di chi contrae la dengue si riprende senza problemi, mentre la mortalità è dell'1–5% qualora non venga instaurato alcun regime terapeutico e inferiore all'1% nel caso di trattamento adeguato. Tuttavia le forme più gravi della malattia conducono a morte nel 26% dei casi. La dengue è endemica in 110 paesi e infetta dai 50 ai 100 milioni di individui ogni anno, con circa mezzo milioni di persone che necessitano di ospedalizzazione e 12.500-25.000 decessi. Come malattia tropicale la dengue è ritenuta seconda in importanza solo alla malaria, e l'Organizzazione mondiale della sanità la considera una delle sedici malattie tropicali trascurate.

I quartieri di Salvador con più alto indice di infestazione






















Segni e sintomi 

La fase febbrile è caratterizzata da febbre elevata, spesso superiore ai 40 °C, associata a dolore generalizzato e cefalea e dura solitamente tra i 2 e i 7 giorni. Durante questa fase, il 50-80% dei pazienti con sintomi presenta un rash cutaneo, che inizia tipicamente durante il 1º o 2º giorno di sintomi come un eritema, per assumere tra il 4º e il 7º giorno un aspetto morbilliforme. La febbre ha classicamente un andamento bifasico, ripresentandosi per un paio di giorni dopo la risoluzione iniziale, anche se il fenomeno ha una durata e delle tempistiche molto variabili.


Prevenzione

Purtroppo non esiste un vaccino, quindi la prevenzione consiste nell'evitare la puntura della zanzara, facendo attenzione a non favorirne la riproduzione lasciando contenitori o sottovasi con acqua dove essa possa riprodursi.


In Brasile

Porto Velho, situata in Amazzonia, vicino al confine boliviano,
presenta uno dei più alti indici di infestazione dengue.
Nel novembre 2013 il Ministero della Salute ha dichiarato le 12 capitali a rischio epidemia. Oltre a Salvador, Boa Vista, Manaus, Palmas, Fortaleza, São Luís, Aracaju, Goiânia, Campo  Grande, Rio de Janeiro e Vitória. 
A Salvador, il 2.5% delle case visitate hanno riscontrato la presenza della larva della zanzara Aedes Aegypti; sono considerati a rischio i municipi che presentano un indice di infestazione fra l'1 e il 3.9 %.
Tre capitali (Cuiabá, Rio Branco e Porto Velho) hanno registrato un indice superiore al 4%.



fonte: wikipedia, www.correio24horas.com.br






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