In una tranquilla e soleggiata domenica di dicembre, ho registrato un
video e scattato alcune foto dal finestrino dell'autobus, partendo dal Largo do Papagaio, fino
al Campo Grande, da dove ho proseguito a piedi verso il quartiere Barra,
circa 15 minuti quasi sempre ombreggiati.
Feira de São Jaquim
La tradizionale Feira de São Joaquim, l'emblema di Salvador: incasinata, sporca, ma con odori e sapori intensi, con miriade di oggetti artigianali, spezie forti. Un luogo dove si trova di tutto (dalla verdura a pipe fatte a mano, da tabacco da aspirare o mascticare a statuette del Candomblé, da cesti di vimini a anelli. Trascurando le cose illegali (come il Pramil, imitazione paraguaiana del Viagra, la cui vendita è proibita in Brasile).
Comércio- Centro
Nel video si vedono i murales del Porto, il mercado modelo, la salita (Ladeira da Montanha) che collega il porto al centro, il bel panorama e la Rua Carlos Gomes, dove passa il carnevale.
Porto da Barra
Alla spiaggia del porto da Barra, c'era l'arrivo dei nuotatori che hanno partecipato alla tradizionale nuotata da Mar Grande (paese situato sull'isola di Ipaparica, di fronte a Salvador) a Salvador; sono 9 km che arrivano a 12 o più a causa delle deviazioni della rotta a causa delle correnti e vengono percorsi, dai vincitori, sempre in meno di due ore!
I partecipanti sono circa 100 e il tempo massimo è 4 ore. Mica male!
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