giovedì 19 giugno 2014

Coppa del mondo: le rivendicazioni dei movimenti



Alcune considerazioni

Come si vede dai giornali e dalle foto, la questione più grave è il mancato rispetto del diritto alle manifestazioni pubbliche, sistematicamente stroncate sul nascere attraverso interventi pesanti della polizia.
Si teme soprattutto per l'immagine internazionale del Paese, nell'anno di elezioni del presidente del Brasile.
Le azioni del potere di stato sono arrivate, a Salvador, a rimuovere dalle strade centinaia di senzatetto semplicemente perché situati in quartieri centrali o turistici, dove avrebbero potuto degradare l'immagine della città, agli occhi dei turisti europei ed americani, non abituati a certe scene.
Alcune fonti private, mi dicono che sono stati aperti dal comune centri di accoglienza giorno-notte per senzatetto che saranno chiusi immediatamente dopo la coppa. L'intenzione che sta dietro mi sembra abbastanza chiara

I punti comuni che motivano le proteste


  1. Esclusione di milioni di cittadini al diritto di informazione e partecipazione nei processi decisionali relativi alle opere realizzate in vista della coppa;
  2. rimozione di famiglie e comunità per la costruzione di opere come stadi o parcheggi, e violazione del diritto ad avere una casa in comunità e quartieri popolari;
  3. diverso trattamento e investimenti fra quartieri turistici e popolari;
  4. appropriazione dello sport da parte di entità private e grandi corporazioni, alle quali il governo ha affidato responsibilità pubbliche;
  5. inversione di priorità realizzate con risorse pubbliche che dovrebbero servire, in primo luogo alle aree di salute, educazione, fognature, sistema di trasporto e sicurezza;
  6. instaurarsi progressiva di una legislazione eccezionale, mediante decreti e provvedimenti provvisori.




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