mercoledì 17 luglio 2013

Come aprire un conto corrente in Brasile e trasferire i propri soldi

Aprire un conto corrente in Brasile è giustamente una delle domande più frequenti che fanno i neo-immigrati in Brasile e non solo. Anche alcuni che passano alcuni mesi all'anno nel Paese, spinti dalla voglia di buttarsi in investimenti finanziari, o in vista di un futuro trasferimento definitivo hanno questo desiderio.
Vediamo prima le norme generali, per poi considerare nello specifico le banche che, in base alla mia esperienza, hanno migliori servizi, anche per i bonifici internazionali (potete comunicarvi anche vostre esperienze in merito e le inserirò nel post).

Per aprire un conto corrente serve:
-  documento di identità valido (ok il passaporto);
- CPF (lo può ottenere anche un turista, è il codice fiscale brasiliano);
- comprovante di Residencia (per esempio, una bolletta a vostro nome, oppure di un vostro familiare con allegata una dichiarazione che voi vivete con il titolare della bolletta);
- per gli stranieri, RNE (registro nacional do estrangeiro): è indispensabile avere un visto per poter aprire un conto corrente. Conosco persone che l'hanno ottenuto anche con un visto per "volontariato" (durata di 1 anno), ma sono eccezioni.

Già, le eccezioni...
In Brasile, sono spesso determinanti, ma, almeno in questo caso è davvero difficile ottenere strappi alla regola. Anzi, spesso vi verrà chiesto un "comprovante de renda", ovvero un'attestazione che avete un reddito in Brasile. Conversando, si riesce ad toglierlo dalla lista, magari allegando una dichiarazione dei redditi italiana (se avete un reddito in italia), o dicendo che volete aprire un conto corrente da investitore (l'HSBC contempla questo tipo di conti correnti, vantaggiosi per chi vuole fare investimenti finanziari). Preparatevi comunque a non farvi scoraggiare dalla prima risposta scocciata/annoiata/svogliata/sbrigativa di un dipendente qualsiasi: cercate di parlare con il gerente (direttore) della banca, spiegate la vostra situazione e date l'impressione che non ve ne andrete finchè non vi avranno accontentato.

Il Bonifico Internazionale
Premessa 1: una conta poupança non può ricevere trasferimenti internazionali.
Premessa 2: alcune banche autorizzano il ricevimento di soldi tramite bonifico internazionale solamente dopo un certo tempo dall'apertura del conto; meglio informarsi prima.
Verificate innanzitutto che la conta ricevente sia abilitata a ricevere bonifici internazionali: in alcuni casi, potrebbe essere richiesto al titolare di presentarsi in agenzia per confermare i propri dati e, se la conta è aperta da diverso tempo, portare un nuovo comprovante di residenza.
L'elemento essenziale nel bonifico internazionale è la causale: a seconda della vostra esigenza e, soprattutto, dell'importo, dovrete scegliere la causa adeguata e scriverla in portoghese; è infatti la banca brasiliana ad effettuare controlli sui trasaferimenti in entrata nel Brasile.
Alcuni esempi:
- Manutençao: è la causale più adoperata, non necessitando di documenti aggiuntivi per "sbloccare" il denaro; la maggior parte delle volte, vi diranno che esiste un valore massimo trasferibile con questa causale (es. 10,000 reais al mese), ma dipende dalla banca, dal direttore e dall'ufficio di cambio. In realtà, questo limite, almeno per il  Banco do Brasil, non esiste nel regolamento interno della stessa. Per esperienza, con il Banco Bradesco, ho incontrato le maggiori difficoltà per superare questo limite mensile, pur avendolo sforato di poco, mentre con il Banco do Brasil, conversando con la "gerente", sono riuscito a trasferire un valore ben maggiore. E' stata la gerente stessa a farmi vedere nel computer che si dice espressamente che non esiste espressamente un limite al trasferimento.
-Transferência patrimonial: utilizzabile solamente quando chi manda e riceve i soldi sono la stessa persona.
- altre causali specifiche, ad esempio Compra de Imóvel  nel caso stiate acquistando un immobile. In questo caso, dovrete fornire documentazioni aggiuntive, come il contratto di compra - venda de imovel. Consiglio di contattare in anticipo il gerente dell'agenzia della persona che dovrà ricevere i soldi

Altri dati necessari per realizzare il bonifico internazionale sono, oltre al nome completo del ricevente, il numero dell'agenzia, del conto corrente e, dal 1 luglio 2013, il codice IBAN. Prima veniva richiesto il codice SWIFT della banca brasiliana: nel caso vi fosse chiesto, potete consultare il sito http://www.theswiftcodes.com/brazil/

Il contratto di cambio
Fate molta attenzione al cambio applicato dalle varie banche: la differenza può essere anche consistente e le risposte del personale, purtroppo, sono molto evasive. Anche qui, bisogna insistere e perdere tempo. Alcune banche (sicuramente il Banco do Brasil) prevedono un servizio che vi consente di tenere in stand-by i soldi prima che siano convertiti in Reais e di decidere, a seconda dell'andamento del tasso di cambio, quando realizzare la conversione.

Quale banca?
Naturalmente l'esperienza può variare da una città ed agenzia ad un'altra, tranne per i regolamenti interni. Purtroppo, tutte le banche brasiliane lasciano desiderare in fatto di burocrazia; un esempio: con l'internet banking Bradesco non puoi fare un bonifico bancario se prima non hai registrato il conto corrente e di dati del ricevente presso l'agenzia, con file che vi lascio immaginare (si rischia di perdere mezza giornata).
Per quanto riguarda i bonifici internazionali, la mia esperienza si è limitata a Bradesco e Banco do Brasil: sconsiglio con tutto il cuore la prima, per la burocrazia immensa; accettabile il Banco do Brasil, anche se, una volta aperto il conto, devi aspettare 90 giorni per ricevere soldi dall'estero.
Il Bradesco, a proposito, per ogni bonifico che non abbia causale "manutençao" chiede (cosa assurda!) la vostra dichiarazione dei redditi legalizzata e tradotta! Cioè, se io ho un conto corrente in Italia e uno in Brasile a mio nome, e voglio traferire 50.000 Euro frutto del mio lavoro di 4 o 5 anni, devi portargli la traduzione della mia dichiarazione dei redditi, autenticata dal consolato brasiliano!!! (ovvero, come dicono nella mail inviatami, Documento que comprove a origem do recurso do ordenante e /ou Imposto de renda do ordenante. **Os Documentos redigidos em língua estrangeira, deverão ser traduzidos por tradutor publico  Juramentado e deverão estar notarizado e consularizado pelo Consulado Brasileiro)**)

La Caixa e Itaù non autorizzano bonifici internazionali prima di 180 giorni dall'apertura del conto corrente; le ho  escluse per questo
Banco Santander: ho rinunciato a chiedere info causa fila enorme.
HSBC: forse la più efficiente (leggi file esigue) e con migliori proposte di investimenti finanziari. Se avete un discreto gruzzolo, potete aprire un "conto investitore" con "gerente dedicado": avrete buoni rendimenti. Per contro, i costi dei servizi sono più elevati e la diffusione sul territorio è scarsa
Banco do Brasil: i servizi sono accettabili, la rete è capillare; scegliete bene la vostra agenzia, perchè in alcune le file sono disumane.

In conclusione
Questo è il frutto della mia esperienza: se qualcuno volesse aggiungere qualcosa, o avesse un dubbio o una correzione da fare, sono a disposizione.
Alla prossima e in bocca al lupo!

9 commenti:

  1. e possibile tramite banca fare la chiusura di un conto corrente italiano e trasferire tutto su conto corrente del brasile quali sono i tempi?

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    1. Una volta aperto il conto in brasile devi fare una transferencia de patrimonio, la banca brasiliana ti chiederà un po' di documenti circa l'orgine dei soldi (ultime dichiarazioni dei redditi, di solito). Una volta trasferiti i soldi sul conto brasiliano, chiuderai quello italiano. Ti consiglio di chiedere direttamente al gerente (direttore) della banca brasiliana. saluti

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  2. Buongiorno Dario,
    Ho tre appartamenti in Brasile a Natal e non sn ancora riuscito ad aprire un conto poiché mi chiedono RNE o numero Protocollo.
    Con un amico brasiliano Sto ristrutturando anche villetta a Vitoria e non mi fanno nemmeno contestare il suo conto al bamio do brasil.
    Hai pervaso delle dritte?
    Grazie ciao Alessandro

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  3. Ciao Dario
    Ho tre appartamenti in Brasile e non sn ancora riuscito ad aprire un conto.
    Mi hanno chiesto RNE o protocollo che non ho.
    Ho un amico col quale sto anche ristrutturando una villetta a vitoria ES ma anche li al Bancora do Brasile non mi hanno nemmeno fatto contestare il conto del mio amico.
    Posso chiederti delle dritte ?
    Te ne sarei davvero riconoscente
    ALESSANDRO

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    1. Ciao Alex,
      se non hai un visto permanente (con annesso RNE) o la richiesta di visto in corso è praticamente impossibile.
      Hai pensato ad un visto per investimento? Se crei una società con capitale minimo di 500,000 reais a cui intesti le case magari ci puoi riuscire. Non sono esperto, ma penso che sia una possibilità.
      hai già visto qui? https://www.vivereinbrasile.com/lavoro-visto

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  4. Salve sapreste dirmi ad oggi, che interessi riconosce banca do brasil sulla caderneta de poupanca? diciamo circa 2.000.000 reais ? grazie

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  5. Salve, ad oggi, il tasso è di 5,24 % (netto) su base annuale. ti consiglio questo sito http://simuladordepoupanca.net/rendimento-poupanca

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