giovedì 4 luglio 2013

Vivere di rendita. Prima parte: rendita finanziaria in Brasile

In questo post descriverò brevemente i principali strumenti di investimento, ovvero certificati di deposito bancario (CDB), Libretto di Risparmio (Caderneta de Poupanca ), Fondi di Investimento (Fundos) e buoni del tesoro (Tesouro Direto)
Tralascerò per il momento le azioni, vista la loro rischiosità, in Brasile come in altri Paesi del mondo, che non le rende appetibili ad un investitore dal profilo di rischio basso.
Considererò invece quegli strumenti finanziari con basso e e medio rischio di investimento, ovvero che promettono guadagni inferiori rispetto a quelli che potrebbero fruttare le azioni, ma anche minore rischio.

CDB
Sono dei certificati di credito emessi dalla banca, e ne esistono di 2 tipi: con interessi pre o post fissati. Nel primo caso, il tasso di interesse è stabilito al momento dell'acquisto e non è influenzato da variazioni del costo del denaro; nel secondo caso, l'interesse varia a seconda delle fluttuazioni dei tassi di interesse del mercato. Se si ritiene che i tassi di interesse scenderanno in futuro, conviene optare per i prefissati, in quanto essendo il tasso fisso non risentiranno della prevista riduzione. Al contrario, prevedendo un aumento dei tassi di interesse, conviene investire in titoli postfissati o con tasso variabile, che permetteranno di avvantaggiarsi dell'aumento dei tassi. 


Durata dell'investimento: da 30 giorni (con pagamento giornaliero degli interessi, a 1080 giorni o più.

Investimento minimo: R$ 1,000 
Tassazione: decrescente nel tempo, secondo la tabella sottostante.
Giorni
Totale
0 a 18022,50%
181 a 36020,00%
361 a 72017,50%
Oltre  72015,00%

Alcune esempi sono i certificati del Banco do Brasil, Itaù, Bradesco, Santander, HSBC.


Libretto di risparmio (Caderneta de Poupança)


E' la soluzione preferita dai piccoli e medi investitori, perché considerata sicura ed è esente da tassazione.
Offrono un rendimento legato al costo del denaro (SELIC). Per calcolare il rendimento è necessario sapere se l'attuale SELIC è superio all'8,5 %. 
Dal 4 maggio 2012 si applica la seguente formula:
SELIC>8.5% annuo : il rendimento sarà dello 0.5 % al mese (6.17 l'anno)+TR (Tasso di riferimento stabilito)
SELIC<=8.5 % annuo : il rendimento sarà il 70% del SELIC + TR
Durata dell'investimento: gli interessi sono pagati solamente dopo un anno dal deposito.

Fondi di investimento
E' uno strumento finanziario in cui vari investitori affidano la gestione e l'amministrazione dei propri investimenti a professionisti, ovvero agli esperti analisti della stessa banca. E' organizzato sotto forma di persona giuridica e sono definiti obiettivi e regole, ovvero la politica di investimento che ne determina il rischio e il potenziale rendimento. Per ogni fondo viene definita data di scadenza e indica di correzione dei tassi di interesse, come il SELIC, l'IGP-M (indice generale dei prezzi di mercato) o l'IPCA (indice nazionale dei prezzi al consumatore armonizzato).
Rischio: esistono fondi di vario tipo con diverse opzioni di rischio e di rendimento. A differenza di CDB e Poupança, non godono di alcun tipo di garanzia, come le azioni, nè tantomeno del Fondo di Garanzia del Credito.
Tassazione: dipende dall'orizzonte temporale. A breve termine sono tassati fra il 20% (entro i 180 gg) e il 22.5 % (oltre i 180 giorni). A lungo termine, hanno la stessa tassazione dei CDB. I Fondi azionari sono tassati al 15%. 
I fondi a breve e lungo termine sono tassati ogni 6 mesi e al riscatto; quelli azionari solo al riscatto.
Commissioni di gestione: sono variabili a seconda del fondo di investimento (dallo 0.8% al 5.5%)

Buoni del tesoro (Tesouro Direto)
Sono titoli di Stato emessi dal Governo Federale. Come per i CDB, il tasso di interesse può essere pre o post fissato; per ogni titolo è definita la scadenza e l'indice di correzione (SELIC, IGP-M o IPCA). Hanno una tassazione dello 0.5% annuo e la garanzia del Tesoro Nazionale.

Quale scegliere?
Importante è stabilire quale è il nostro profilo di investitore, ovvero: il rischio che siamo disposti a correre, per quanto tempo vogliamo/possiamo impegnare il capitale, il rendimento che ci attendiamo per poter vivere di rendita. Detto ciò, possiamo provare a navigare nei siti delle principale banche brasiliane e leggere attentamente le varie opzioni di investimento. Va comunque detto che vivere di rendita finanziaria è possibile solo con un capitale minimo piuttosto consistente e a patto di saper gestire bene le nostre spese (a meno che non siamo Paperon de' Paperoni!). Possiamo quindi procedere ad effettuare una simulazione di investimento e vedere cosa ne verrà fuori. 

Distribuire il rischio
Ogni buon analista finanziario vi consiglierà sempre di suddividere il vostro capitale su più prodotti, proprio perché nessun investimento è esente da rischio. Sarebbe ancora meglio, potendo, suddividere i propri investimenti tra finanziari e immobiliari.

Buon lavoro e alla prossima!

2 commenti:

  1. ciao , volevo chiederti se si puo investire anche non essendo residente in brasile

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ivan, è necessario essere residenti in Brasile dal momento che per investire occorre avere un conto corrente o un libretto di risparmio, che le banche aprono solo con un "comprovante de residencia" (per esempio una bolletta della luce o acqua al nome dell'interessato) e il numero RNE (registro nacional de estrangeiro) che viene rilasciato a chi ottiene il visto.
      Dario

      Elimina