venerdì 12 dicembre 2014

Conoscere il Brasile durante il carnevale? Dipende...



Non è mai troppo presto per prepararsi al carnevale, così cercherò qui di rispondere ad una domanda che molti miei amici che non sono mai stati in Brasile mi hanno sempre posto:
"Il carnevale è una buona occasione per conoscere il Brasile?"

Quale carnevale?
Il carnevale è festeggiato in ogni città brasiliana, ma non sono tutti uguali: ci sono quelli più famosi e caotici (Salvador de Bahia e Rio de Janeiro) e quelli alternativi, come quello di Olinda, città del Pernambuco di circa 400mila abitanti che nel solo carnevale ne accoglie circa un milione.

Le differenze in 3 esempi

1. Sambodromo (Rio de Janeiro, San Paolo, Porto Alegre, Manaus, Vitória, Florianopolis, Belém, Macapá...)

http://sgc.bernoulli.com.br/projetodeensino/2013-2-a-2/files/2013/08/9.jpg
Rio de Janeiro, fonte http://sgc.bernoulli.com.br

Il sambodromo è come uno stadio adibito al passaggio dei carri del carnevale, con tribune per il pubblico, che resta però separato dai carri.

2. Carnevale di strada (Salvador de Bahia)
ivetesangaloonline.blogspot.com.br 
Foto: Manu Dias/AGECOM
 Non c'è separazione fra pubblico e ballerini: tutti partecipano, per questo il carnevale di strada è da molti considerato il più democratico. Gli artisti stanno sul così detto trio elétrico, grande tir adibito al carnevale, con impianti di suono mostruosi. 
Attorno al trio, lo spazio adibito alle persone che hanno comprato la maglietta del bloco, ovvero il biglietto per poter seguire durante tutto il percorso il carro scelto e che si chiama . Questi, possono stare nello spazio circostante al carro, delimitato da delle corde rette dai cordeiros. È un modo per sentirsi un po' più protetti rispetto allo stare in strada "aperta", na pipoca, come si dice qui per chi va al carnevale e non compra nessuna maglietta, preferendo stare dove più gli va.
Se poi uno vuole sentirsi più protetto, può comprare il biglietto per il camarote, praticamente delle terrazze che danno sulla strada, a volte veri e propri locali, quasi discoteche, che includono nel prezzo (molto caro), birra a volontà.  
Nell'immagine sottostante un'immagine esplicativa del carnevale di strada


Pipoca salvador
fonte: http://www.supernovidades.com
3. Olinda
Relativamente più tranquillo, offre lo spettacolo dei caratteristici pupazzi di oltre 2 metri di altezza. Da molti considerato il più bello, negli ultimi anni ha visto un apprezzamento sempre maggiore anche da parte degli stranieri. 

http://www.tng.com.br/www/blog/wp-content/uploads/2013/01/brasil-carnaval-olinda-recife.jpg
http://www.tng.com.br/www/blog/wp-content/uploads/2013/01/brasil-carnaval-olinda-recife.jpg

Un'esperienza unica
Ho citato solo 3 città, ma ci sono tante altre alternative. Il punto che vorrei ricordare è che comunque il carnevale in grandi città è un'esperienza unica per l'energia che si respira, un misto di follia, pazzia, eccessi che mostrano un po' anche l'anima pazza e spensierata di un popolo inevitabilmente ottimista e festaiolo e che, anche qualche volta si lamenta, a fine giornata trova sempre il modo per sorridere alla vita.

Concludendo: te lo consiglio, ma...
Ma non pensare che il Brasile si riduca tutto al carnevale, né che il popolo brasiliano non pensi ad altro: la maggior parte dei miei amici brasiliani non partecipa al carnevale e, come molti, preferisce lasciare la città per andare in paesini più tranquilli. A Salvador, per esempio, migliaia di persone se ne vanno nell'isola di Itaparica, raggiungibile in meno di un'ora di nave. 

Le giuste precauzioni
Lo scrivo alla fine per non spaventare nessuno, ma è bene dirlo: occhi sempre aperti, se si in mezzo alla folla è normale che qualcuno "verifichi" se avete addosso cellulare o macchina fotografica; quindi o non le portate tutti i giorni, ma solo quando ve ne state un po' in disparte, oppure andate nel camarote.
Ma, almeno per un giorno, la pipoca è da provarsi!

Buon divertimento!
 

Nessun commento:

Posta un commento